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Il corso di perfezionamento si propone di formare professionisti e professioniste dell’orientamento e del career counselling con le conoscenze e le abilità necessarie per supportare la persona nell’arco della vita nella progettazione di un futuro di qualità. Si prefigge di favorire un quadro di lettura delle minacce e delle sfide dei contesti attuali e definire procedure e metodologie di orientamento scientificamente fondate che, all’interno di modelli inclusivi e sostenibili, possano supportare la costruzione del futuro nell’arco della vita, la scelta e la progettazione formativo-professionale, la ricerca del lavoro, le transizioni professionali, l’accompagnamento e l’inclusione lavorativa, a vantaggio di una vita di qualità anche per coloro che sperimentano condizioni di vulnerabilità. Si propone di formare una figura professionale in grado di contribuire tramite azioni di orientamento e advocacy sociale alla costruzione di contesti inclusivi, sostenibili e improntati alla giustizia sociale.

Si caratterizza come un percorso formativo interdisciplinare e prevede il coinvolgimento di esperti ed esperte nel settore dell’orientamento, dell’economia, dei diritti umani e delle scienze giuridiche e politiche, della sociologia del lavoro, dell’informatica e dell’accessibilità, della sostenibilità, ecc. al fine di tesorizzare il meglio proveniente da saperi ed esperienze diverse. Il corso prevede anche dei ‘confronti internazionali’ sulle tematiche dell’orientamento, dello sviluppo e della sostenibilità al fine di dar vita a progetti condivisi di ricerca e sperimentazione.

Scadenza iscrizioni 2 Ottobre 2020

per informazioni clicca

Jazz Day 2020 del 30 aprile in tempo di pandemia.

Pansodia è il nome “nuovo” dato all’opera collettiva originale che quest’anno viene presentata con uno streaming live di 24 ore sul canale YouTube dell’Università di Padova il 30 aprile, per celebrare l’International Jazz Day 2020.   Si tratta di un lungometraggio creato mettendo insieme note, parole, immagini, movimenti, fermati in piccoli video prodotti tra le pareti domestiche da tutte le persone che hanno aderito a questa iniziativa. Si è voluto mettere insieme e trasportare altrove un messaggio “aperto”, in un tempo che chiude e distanzia l’umanità. E' un’"ode globale" che emerge dalla pandemia; una jam session contemporanea ed estemporanea, fatta di frammenti, improvvisazioni, flashback e proiezioni.
Si tratta di un omaggio dell'Università di Padova al jazz come modo di vivere insieme questo tempo presente, inaudito e inedito, cogliendolo come una possibilità da non perdere e come un canto che dedichiamo a coloro che abbiamo perduto.
Pansodia è un’opera jazz “in costruzione” di: Marina Santi (ideazione), Alessandro Fedrigo (direzione artistica), Diego Scano con Matteo Calore (montaggio filmico) e oltre 100 musiciste, musicisti, intellettuali, artisti, artiste, studenti e studentesse, tra cui i jazzisti Jimmy Weistein, Lilly Santon, Claudio Fasoli, Paolo Fresu, Ada Montellanico, Nicola Fazzini, Bjorn Alterhaug, Ajay Heble, Francoise Houle, Stian Westerhus.
Presente, come sempre, la Big Band Unipd diretta da Michele Polga e molte altre ancora!

I nomi di tutti le persone partecipanti sono online alla pagina Facebook https://www.facebook.com/InternationalJazzDayPadova2020/


5 Febbraio 2020 " “Toccare l’arte: il Museo Omero tra inclusione e immersione”"



Un evento a Padova per presentare una realtà italiana importante, che ha sfidato le convenzioni più radicate nel modo di intendere il rapporto con l’arte e le sue opere: il Museo Tattile Statale Omero (Ancona, http://www.museoomero.it/). Omero è colui che vede il mondo attraverso la poesia. La sua cecità gli consente paradossalmente di immaginare i viaggi più intensi, simbolici e leggendari che hanno riempito la nostra cultura: l’Iliade e l’Odissea. Su questo sfondo si muove l’esperienza tattile che accompagna ogni visitatore del Museo Omero, che può immergersi in un percorso insolito e sfidante: quello di “toccare la bellezza”. Chi non avrebbe voluto stringere una scultura meravigliosa di marmo lucente o toccare il profilo di un bronzo possente? O intrigare il proprio corpo in una installazione futurista? Sentire l’arte andando “oltre il vedere”, diventa un’occasione fondamentale per vivere aspetti inediti dell’opera creativa e un’opportunità per tutti coloro che vogliono esperire un’estetica “piena” di memorie e di sensi possibili. Un modo diverso di intendere l’inclusione, ove non è ben definito chi sia escluso da cosa e quanto sia e possa essere accessibile a tutti.
L’evento “Toccare l’arte: il Museo Omero tra inclusione e immersione” sarà presentato il 5 Febbraio alle ore 14,30 presso l’Aula Magna della sede di Via Cesarotti del Dipartimento FISPPA, Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata, entro il Corso di Specializzazione per le Attività di Sostegno Didattico agli Alunni con Disabilità. Introduce Marina Santi e intervengono Aldo Grassini e Annalisa Trasatti del Museo Tattile Statale Omero. I posti liberi sono limitati e prenotabili esclusivamente attraverso questo indirizzo di posta elettronica: https://urly.it/343_f. Vi aspettiamo!


Upgrade ruolo della tecnologia nel miglioramento della qualità di vita – Gruppo Polis Padova 7 giugno 2019

Il 7 giugno, presso la sede del gruppo Polis di Via Due Palazzi si è tenuto Upgrade, il format di approfondimento sul ruolo della tecnologia nel miglioramento della qualità di vita delle persone che vivono in una condizione di difficoltà.
L’evento 2019 dal titolo TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELL’APPRENDIMENTO E DELL’INCLUSIONE - Punti di vista diversi e complementari: inclusione, tecnologia e didattica, ha offerto l’occasione di parlare del ruolo sempre più importante della tecnologia nella creazione di attività didattiche e spazi inclusivi. 
Per l’università di Padova ha partecipato la prof.ssa Laura Nota, che con il suo intervento 'Traiettorie per la costruzione di contesti inclusivi', ha introdotto i nuovi modelli concettuali e le posizioni delle organizzazioni internazionali come ONU, Organizzazione Mondiale della Sanità, e nazionali, come il Coordinamento delle Università del Triveneto per l’Inclusione, la Rete delle Università per lo sviluppo sostenibile, l’AsVis Agenzia Italiana per lo sviluppo sostenibile, per costruire contesti inclusivi, anche alla luce di quanto realizzato dall’Università di Padova.